Dal 2021 collaboro con Officine Motociclistiche Apriliane, uno spazio che nel tempo ha saputo trasformarsi, unendo motociclette e musica dal vivo in un connubio spontaneo e autentico.
Tra motori smontati e amplificatori accesi ho fotografato oltre cento concerti, inseguendo il battito di una scena musicale che resiste e si reinventa, tra le luci fioche del palco e il frastuono delle chitarre.
Nel mio archivio in bianco e nero ogni immagine conserva un frammento di questa esperienza: dettagli di un racconto visivo che non cerca protagonisti assoluti, ma si nutre della collettività, dell’energia condivisa, della tensione di un assolo prima dell’esplosione finale.
La collaborazione con Officine è rimasta aperta, mai del tutto conclusa. Forse perché la musica qui non smette di suonare, o perché ogni concerto aggiunge un nuovo tassello a una narrazione in continua evoluzione. In questa pagina una selezione di immagini restituisce l’atmosfera di quel luogo che ho attraversato con la macchina fotografica, fermando il tempo per un istante, prima che le note si disperdano nell’aria.

Since 2021 I have collaborated with Officine Motociclistiche Apriliane, a space where motorcycles and live music merge naturally. I have photographed over a hundred concerts, capturing a raw, communal energy in black and white — a scene that resists, transforms, and never stops moving. This ongoing project preserves fragments of that atmosphere: brief moments frozen before the music dissolves into the air.